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Salerno, ospedale Ruggi: “Mia madre sarebbe morte se non ci fosse stato il cambio al pronto soccorso” Attualità Primo piano zonarcs 

Salerno, ospedale Ruggi: “Mia madre sarebbe morte se non ci fosse stato il cambio al pronto soccorso”

Un cambio di turno come salvezza per un’anziana. E’ accaduto al Pronto soccorso dell’ospedale di Salerno, dove una 79enne – scrive oggi “Il Mattino”  – rischiava di morire se fosse stata dimessa dal medico che l’ha presa in cura quando è arrivata al nosocomio di via San Leonardo.

«Mia madre è viva per miracolo grazie alla prontezza di una dottoressa del Ruggi ma un suo collega voleva rimandarla a casa», è quanto ha dichiarato la figlia della donna ricoverata, che tiene ad elogiare comunque il lavoro di una giovane dottoressa del Ruggi , nonostante la famiglia abbiano formalizzato una denuncia-querela al drappello della polizia del nosocomio per il trattamento riservato alla paziente da un precedente medico di pronto soccorso che l’aveva presa in cura nella stessa nottata.

La 79enne  era stata accompagnata al pronto soccorso nella serata di giovedì per forti dolori addominali. Una volta arrivata in pronto soccorso il medico di turno dopo alcuni controlli e verifiche avrebbe “liquidato” la famiglia dell’anziana superficialmente, prospettando anche un rientro a casa nella stessa serata.

A quel punto, poi sarebbe arrivata la salvezza per l’anziana, concretizzatasi con un cambio turno. È stata la giovane dottoressa a predisporre nuovi accertamenti (più approfonditi) per la 79enne che avrebbero poi permesso di chiarire quanto stesse accadendo prima di un brusco precipitare degli eventi che potevano finire anche in tragedia.

Dalla tac effettuata in seguito infatti è risultato un problema all’intestino che ha richiesto un nuovo intervento chirurgico salvavita proprio per la donna.

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